Rinascimenti.

Rinaldo Rinaldi

Rinascimenti.

Immagini e modelli dall'"Arcadia" al Tassoni

A cominciare dalla grande pastorale del Sannazaro, passando per le fascinose architetture di Ariosto e Folengo, diversissime sono le immagini elaborate in nome dell’ideale antico. E ancor più numerosi, in latino e in volgare, sono i modelli ovvero gli schemi esemplari che dal passato riemergono a segnare la via per nuove esperienze di scrittura. Il volume esplora alcuni frammenti di questa molteplicità: Rinascimento, che sarebbe più veritiero chiamare Rinascimenti.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 304

ISBN: 9788856831658

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1051.1

Disponibilità: Discreta

Umanesimo e Rinascimento riscoprono come nuovo l'antico e proiettano il passato sul futuro, permettendo di ritrovare nella cultura classica un valore, una norma, una verità. Al tempo stesso trasformano il patrimonio degli antichi in un gigantesco catalogo di citazioni, in una rassegna di topiche all'infinito utilizzabili e combinabili.
Quest'ampia strategia è unitaria, ma si articola in un repertorio assai ricco di metodi e procedimenti: esiste insomma una scrittura del classicismo, che si articola però in una fenomenologia infinitamente differenziata. A cominciare dalla grande pastorale del Sannazaro, passando per le fascinose architetture di Ariosto e Folengo, diversissime sono le immagini elaborate in nome dell'ideale antico. E ancor più numerosi, in latino e in volgare, sono i modelli ovvero gli schemi esemplari che dal passato riemergono a segnare la via per nuove esperienze di scrittura.
I saggi qui raccolti esplorano alcuni frammenti di questa molteplicità: Rinascimento, che sarebbe più veritiero chiamare Rinascimenti.

Rinaldo Rinaldi ha insegnato Letteratura Italiana dal 1978 al 1994 presso la Rijksuniversiteit di Groningen (Olanda). Dal 1995 è professore ordinario di Letteratura Italiana presso l'Università di Parma. Ha pubblicato i volumi: La paralisi e lo spostamento. Lettura della "Cognizione del dolore" (1977), Pier Paolo Pasolini (1982), Il romanzo come deformazione. Autonomia ed eredità gaddiana in Mastronardi, Bianciardi, Testori, Arbasino (1985), Miracoli della stupidità. Discorso su Marinetti (1986), L'irriconoscibile Pasolini (1990), Umanesimo e Rinascimento (voll. I e II, 1990 e 1993), Le imperfette imprese. Studi sul Rinascimento (1997), Dall'esempio al fantasma. Percorsi di letteratura ottocentesca (1999), La montagna scritta. Piccole storie del paesaggio alpino (2000), L'indescrivibile arsenale. Ricerche sopra le fonti della "Cognizione del dolore" (2001), "Melancholia Christiana". Studi sulle fonti di Leon Battista Alberti (2002), Specchio di Calliope. Breve repertorio del poema (2003), La grande catena. Studi su "La Vie mode d'emploi" di Georges Perec (2004), Un violino è sospeso in aria. Generi di prosa e altro (2005), Libri in maschera. Citazioni e riscritture umanistiche (2007), Aprire il libro. Esercizi di lettura comparata (2008), Scrivere contro. Per Machiavelli (2009). Ha curato l'edizione e il commento delle Opere politiche di Niccolò Machiavelli (voll. I e II, 1999), di Merope IV. Sogni e fantasie di Quattr'Asterischi di Vittorio Imbriani (2009) e della Mandragola di Niccolò Machiavelli (2010).



Parte I
Stemmi di parole. Araldica e letteratura
La rete imperfetta di Boiardo
Dal silenzio al ricordo. Conquista della scrittura nell'"Arcadia"
Maghe e silenzi. Fonti umanistiche dell'Ariosto
Generi di Folengo. Dialogo, teatro, poema
"Con cambio secco". Geometrie del Tassoni
Due schede e una postilla
Parte II
Il postantìco. Divagazioni sui modelli dei moderni
"Figura principis". Rappresentazioni del potere nella letteratura cortigiana
Principi e cultura nelle corti padane del Quattrocento
Il modello del "Cortegiano" e la trattatistica del comportamento
"O petrarchisti che vi venga il cancro". Per Nicolò Franco
La ricerca del Perduto
Postille per la Riforma
Nota bibliografica
Indice dei nomi.

Collana: Letteratura italiana. Saggi e strumenti

Argomenti: Letteratura

Livello: Studi, ricerche

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